L’utilizzo di acqua da parte delle famiglie a basso reddito in Africa sub Sahariana è gravemente limitato da diffusi problemi di qualità e di accessibilità economica.

 

Le fonti d’acqua dolce sono spesso soggette a contaminazioni di varia natura, sia in ambito rurale, che urbano e periurbano, con una tendenza al peggioramento legata alla pressione demografica sulla risorsa idrica e sull’ambiente.

 

Le municipalizzate del Kenya raggiungono solo il 55% della popolazione nei loro bacini d’utenza e, su 84, ben 60 hanno standard di qualità dell’acqua non accettabili. Il rimanente 45% e tutta la popolazione al di fuori dei loro bacini è in una situazione anche peggiore e fa riferimento a pozzi privati o comuni o a piccoli operatori, spesso non regolari né regolati.

Per quanto riguarda l’accessibilità economica, la popolazione a basso reddito che non ha una connessione domestica è quella che paga i prezzi più alti. Infatti, i prezzi alle fontane pubbliche sono più alti che per le utenze domestiche, e quelli dei piccoli operatori, specie informali sono ancora più alti.

 

Idrodepurazione in collaborazione con Cast vuole risolvere i problemi di potabilizzazione a costi competitivi con impianti compatti, promuovendo un’idea di business per facilitare l’accesso alla tecnologia di potabilizzazione per le imprese locali e di conseguenza per la popolazione a basso reddito.

 

Il progetto vuole rendere disponibile acqua d’alta qualità a prezzi accessibili, attraverso il noleggio di impianti compatti di potabilizzazione.